Molti mangimifici per gamberi hanno segnalato che durante la produzione di mangime per gamberi, la piccola dimensione delle particelle (1-2 mm) ostruisce facilmente la pellettatrice e la miscelazione non uniforme delle materie prime si traduce frequentemente in un contenuto nutrizionale insufficiente, richiedendo rilavorazioni e ostacolando la produzione. Tuttavia, trovando i giusti metodi di ottimizzazione, la capacità produttiva delle linee di produzione di mangime per gamberi può essere efficacemente migliorata. Di seguito, discuteremo i metodi specifici.
Questo si riflette in tre aspetti
Innanzitutto, ottimizzare "la trafila e i parametri della pellettatrice" per migliorare l'efficienza della formazione di pellet fini. I pellet di mangime per gamberi sono piccoli con fori fini nella trafila, il che li rende soggetti a intasamento e fa fermare la pellettatrice per la pulizia. I metodi di ottimizzazione includono: 1) sostituire la trafila ordinaria della pellettatrice con una "trafila anti-intasamento a fori fini" e lucidare la parete interna del foro della trafila per ridurre l'adesione delle materie prime al foro, riducendo la frequenza di intasamento da 5 volte al giorno a 2 volte; 2) regolare la pressione e la velocità della pellettatrice. Durante la produzione di mangime per gamberi, la pressione viene ridotta a 1,2 MPa e la velocità a 180 rpm, consentendo alla materia prima di entrare lentamente nel foro fine della trafila ed evitando l'intasamento. Dopo l'ottimizzazione, un mangimificio ha visto aumentare la produzione oraria della pellettatrice da 500 kg a 650 kg e il tempo per la pulizia del foro della trafila è stato ridotto da 1,5 ore al giorno a 40 minuti, migliorando significativamente la capacità produttiva.
In secondo luogo, ottimizzare il "processo di macinazione e miscelazione delle materie prime" per ridurre gli sprechi e le rilavorazioni. Il mangime per gamberi richiede una granulometria elevata e una miscelazione uniforme delle materie prime; una macinazione insufficiente o una miscelazione non uniforme si tradurranno in pellet non conformi. Metodi di ottimizzazione: Innanzitutto, sostituire il setaccio nel macinatore con un setaccio fine da 0,8 mm per macinare le materie prime a una granulometria più fine, facilitando la pellettatura e l'assorbimento dei nutrienti. Il tasso di pellet non conformi è diminuito dal 15% al 6%. In secondo luogo, installare più set di pale di agitazione nell'impastatrice per aumentare il numero di cicli di agitazione, garantendo una miscelazione più uniforme delle materie prime e degli additivi (come astaxantina e probiotici). Ciò ha aumentato il tasso di conformità dei nutrienti dall'85% al 98%, riducendo le rilavorazioni causate da una nutrizione non uniforme. Dopo l'ottimizzazione, un mangimificio ha ridotto il mangime da rilavorare di 300 kg al giorno e ha aumentato la produzione giornaliera di 0,8 tonnellate.
Infine, ottimizzare il processo di confezionamento del prodotto finito per migliorare l'efficienza successiva. Il confezionamento del mangime per gamberi è piccolo (principalmente 5 kg/sacco) e il confezionamento manuale è lento, causando l'accumulo di pellet dopo il raffreddatore, influenzando la produzione nelle fasi precedenti. Metodi di ottimizzazione: Innanzitutto, sostituire il confezionamento manuale con una "confezionatrice automatica" che pesa e sigilla automaticamente i sacchi, aumentando la velocità di confezionamento da 30 sacchi all'ora a 80 sacchi all'ora. In secondo luogo, installare una "linea di trasporto tampone" prima della confezionatrice per trasportare lentamente i pellet raffreddati alla macchina, prevenendo l'accumulo. Dopo l'ottimizzazione, il processo di confezionamento in un determinato mangimificio non ha più ostacolato la produzione, consentendo alla linea di produzione di funzionare continuamente e aumentando la produzione giornaliera di 1 tonnellata.
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